La stitichezza può essere un disagio molto complicato da gestire, specialmente quando si verifica in situazioni già rese difficili da altre patologie. Vediamo insieme come si può trattare.
I lassativi da banco, quelli cioè che possono essere acquistati in farmacia senza la necessità di avere una prescrizione medica, sono utilizzati e indicati, generalmente, per la gestione della costipazione episodica.
Ma la stitichezza non è sempre uguale: esistono stati di costipazione frequente e molto frequente che meritano un’attenzione specifica e che spesso implicano trattamenti personalizzati.
Se ti trovi in questa situazione ovvero a gestire, per te o per la persona che assisti, episodi ricorrenti di stitichezza, è importante innanzitutto che ne parli con il medico per individuare con maggiore consapevolezza le cause e trovare il trattamento migliore.
Uso frequente o prolungato dei lassativi da banco
L’uso frequente o prolungato di lassativi da banco può portare a diversi effetti indesiderati sulla salute e il motivo è che 1.
Uno dei casi possibili è che il lassativo da banco possa non essere risolutivo per il problema, in pratica: potrebbe non funzionare. Ma altre volte potrebbe capitare di avvertire disturbi che vanno ad impattare non solo sulla vita quotidiana ma anche sulla salute.
Vediamo cosa dice la letteratura scientifica a proposito di ciò.
Ipotensione (pressione bassa) o disidratazione
L’uso prolungato di lassativi potrebbe causare ipotensione, disidratazione e squilibri elettrolitici, come l’ipokaliemia (bassi livelli di potassio), che può condurre a crampi muscolari, debolezza e, in casi gravi, a problemi cardiaci2.
Danni al colon
L’uso prolungato di lassativi può portare a danni al colon. I dati che supportano questi significativi effetti indesiderati sono correlati proprio a dosaggi elevati o usi non raccomandati, come l’uso prolungato3.
Questi molteplici percorsi nell'asse microbiota-intestino-cervello supportano l'ipotesi che l'uso regolare di lassativi possa essere associato al rischio di demenza.
Conseguenze psicologiche e sociali
L’uso di lassativi, specie quando è prolungato, può comportare difficoltà a gestire la quotidianità tra sintomi fisici persistenti come gonfiore e dolori addominali, che influenzano negativamente la vita dei pazienti.
I partecipanti a un’indagine scientifica4 hanno condiviso le loro storie di solitudine, isolamento sociale e ansia legate alla stitichezza e alla necessità di usare lassativi quotidianamente e hanno descritto sintomi fisici persistenti, spiacevoli e spesso dolorosi, come gonfiore, stitichezza, flatulenza eccessiva, nausea e crampi, comunemente associati all'ingestione di lassativi.
La stitichezza va affrontata nel modo giusto
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Costipazione da farmaci: non è una normale stitichezza
La costipazione da farmaci è causata principalmente dall’azione di specifici principi attivi (contenuti in alcuni farmaci) che influenzano la motilità intestinale.
In particolare, possiamo citare gli oppioidi, i farmaci anticolinergici, alcuni antidepressivi e i farmaci anti-ipertensivi che sono frequentemente associati a questa forma di stitichezza. Questi farmaci possono ridurre la motilità del colon e aumentare l'assorbimento di acqua, causando feci più dure e difficili da espellere5.
Proprio per questo motivo, la stitichezza da farmaci merita un approccio specifico che potrebbe andare oltre il lassativo da banco ed è importantissimo parlarne con il medico e cercare un trattamento personalizzato che, da un lato, dia sollievo al paziente in modo coerente con la sua vita quotidiana, dall’altro, non interferisca con le terapie farmacologiche in corso.
Un caso specifico: la stitichezza indotta dagli oppioidi
La costipazione indotta da oppioidi (CIO) è un effetto indesiderato frequente delle terapie analgesiche a base di oppioidi, che può influenzare significativamente la qualità di vita dei pazienti.
Si calcola che possa riguardare tra il 41% e l’87% dei pazienti in terapia con farmaci oppioidi6.
La CIO si manifesta con una riduzione della frequenza e della facilità delle evacuazioni, senso di incompleto svuotamento e altri sintomi gastrointestinali. È importante sottolineare che la CIO è una condizione gestibile. L’invito è sempre quello di rivolgersi al proprio medico per valutare le opzioni più appropriate.
La tua costipazione potrebbe essere CIO?
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