La Costipazione Indotta da Oppioidi (CIO) rappresenta una delle complicazioni più comuni ma spesso sottovalutate nell'uso prolungato di farmaci oppioidi per il trattamento del dolore cronico1.
Capire perché la CIO va riconosciuta e trattata adeguatamente non solo è fondamentale per migliorare la qualità della vita del paziente, ma anche per prevenire potenziali rischi che possono compromettere ulteriormente la salute.
Impatto della CIO sulla vita quotidiana
Comprensione della CIO
La Costipazione Indotta da Oppioidi si verifica a causa dell'effetto che gli oppioidi hanno sul sistema gastrointestinale, in particolare sull'intestino, dove rallentano la motilità causando ritardi nel transito intestinale. Questo fenomeno non solo provoca disagio fisico, ma può anche avere ripercussioni psicologiche significative. Come affermano numerosi studi scientifici2, ma anche probabilmente come conferma la tua esperienza quotidiana di paziente o caregiver, la CIO influisce negativamente sulla qualità della vita ed è comparabile ai disagi apportati da altre malattie croniche gravi.
In particolare, viene confermato che la costipazione da oppioidi, non rispondendo efficacemente alle terapie standard per la costipazione funzionale, potrebbe portare molti pazienti a ridurre o sospendere il trattamento con oppioidi per alleviare o evitare la stitichezza, sacrificando così un’adeguata gestione del dolore2.
Ripercussioni fisiche ed emotive
I pazienti con CIO spesso riferiscono un disagio marcato, dolore addominale, gonfiore e una sensazione di evacuazione incompleta, che possono portare a stress, ansia e depressione. Questi sintomi, come riportato dai risultati di un’indagine3, non solo possono aggravare la percezione del dolore ma possono anche limitare la capacità di svolgere attività quotidiane, peggiorando la situazione di chi già lotta con il dolore cronico.
Molti pazienti, infatti, riportano un peggioramento del comfort quotidiano che impatta sul benessere psicologico ed emotivo quotidiano, aumentando la sofferenza complessiva.
Perché è importante un trattamento specifico
Limiti dei trattamenti generici
I lassativi convenzionali, spesso usati per trattare la stitichezza comune, possono non essere efficaci nella gestione4 della CIO poiché non agiscono sugli specifici meccanismi attraverso cui gli oppioidi influenzano il tratto gastrointestinale e quindi condizionano le evacuazioni.
I lassativi potrebbero alleviare temporaneamente i sintomi, ma non risolvere il problema alla radice costringendo i pazienti a interrompere una terapia o l’altra, in ogni caso con conseguenze in termini di benessere perché possono stimolare eventi improvvisi e violenti che condizionano i normali ritmi di vita quotidiana. In altri casi, i lassativi tradizionali potrebbero rivelarsi non efficaci sui sintomi della CIO.
Vantaggi dei trattamenti mirati
I Peripherally Acting Mu-Opioid Receptor Antagonists (PAMORA) sono stati sviluppati specificamente per trattare la CIO. Questi farmaci agiscono bloccando l'effetto degli oppioidi sui recettori dell'intestino, senza interferire con l'analgesia sistemica, cioè senza bloccare l’effetto che gli oppioidi hanno sul dolore.
La loro efficacia nel risolvere la CIO senza compromettere il controllo del dolore è supportata da numerosi studi clinici5 che dimostrano come i PAMORA migliorino significativamente sia la frequenza delle evacuazioni sia la qualità della vita dei pazienti.
Come adottare un trattamento efficace
I pazienti con problemi di stitichezza che seguono un trattamento con farmaci oppioidi dovrebbero comunicare al più presto al proprio medico la comparsa di questo disturbo, senza vergogna. Si tratta di una conseguenza che riguarda l’effetto stesso dell’oppioide sull’organismo e non bisognerebbe nascondere questo sintomo, perché – come abbiamo visto – non solo può interferire con la terapia ma potrebbe anche comportare delle complicazioni importanti sulla qualità della vita e sulla serenità del paziente.
Ma come si procede?
Valutazione medica approfondita
Ogni paziente che inizia un trattamento con oppioidi dovrebbe essere informato sul rischio di sviluppare CIO. Una storia clinica dettagliata e una discussione aperta sulle abitudini intestinali possono aiutare i medici a identificare precocemente i sintomi e a intervenire tempestivamente.
Scarica il diario del paziente
Presenta al tuo medico questo documento: sarà più facile parlare di CIO
A volte i pazienti, o i loro caregiver, non colgono da subito l’importanza di comunicare la comparsa di stitichezza, né la correlazione diretta con l’uso di oppioidi: ecco perché bisogna trovare il coraggio di aprirsi nella comunicazione con il medico che può rappresentare l’avvio di una soluzione efficace.
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Monitoraggio e adattamento del trattamento
Il trattamento per la CIO deve essere monitorato e adattato regolarmente in base alla risposta del paziente. È essenziale continuare a riportare dei feedback regolari al team medico che segue la storia del paziente per assicurare che il trattamento sia efficace a lungo termine.
Supporto attivo del caregiver
I caregiver giocano un ruolo cruciale nel supportare i pazienti con CIO, aiutandoli nella gestione quotidiana del trattamento e nell'osservazione dei sintomi. Il loro supporto può essere decisivo per mantenere l'aderenza al trattamento e per riconoscere i segni di complicazioni precocemente. Ecco perché una corretta educazione e informazione sugli effetti degli oppioidi sul tratto gastrointestinale è sempre importantissima.